Fatture Tim dopo disdetta

Tim continua a mandare fatture dopo disdetta del contratto

Ricevere l’ultima bolletta dopo la disdetta del contratto è normale; che Telecom invece continui a mandare ulteriori fatture dopo disdetta non lo è affatto.

Il nostro team di avvocati esperti è pronto a fornirti assistenza per evitare di farti pagare bollette non dovute e costi ultronei.

 

 

Fatture emesse dopo disdetta Telecom

Solitamente, la disdetta del servizio TIM diventa effettiva circa un mese dopo aver inviato la richiesta. Se invii la disdetta alla Telecom poco prima della scadenza del pagamento è probabile che riceverai due fatture:

  • la prima sarà una fattura regolare, non tenendo conto della disdetta
  • la seconda, invece, sarà la fattura finale che chiude tutti gli eventuali conti in sospeso.

Quando arrivano queste bollette è utile stare attenti all’inserimento di eventuali penali nascoste alle voci “corrispettivo per cessazione linea telefonica” o “costi di recesso”.

Oltre a questo, può capitare che si continuino a ricevere bollette anche dopo l’ultima fattura di chiusura.

Ecco perchè la nostra asisstenza è importante!

 

Risolvi con noi i problemi con le fatture dopo disdetta Tim

Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo a fornirti l’ascolto che i gestori non ti danno.

Consulenti e avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le attività necessarie per:

  • inviare una lettera di contestazione a Tim – Telecom, specificando che non dovresti ricevere ulteriori fatture post-disdetta e chiedendo una rettifica immediata della situazione
  • farti ottenere lo storno delle fatture delle non dovute
  • farti avere il rimborso delle somme pagate tramite addebito diretto
  • fornirti assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).

Su Trustpilot  puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!

 

La nostra assistenza

In virtù della convenzione stipulata con Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), riceverai il primo contatto dai suoi operatori, che autorizzi con l’invio della tua segnalazione.

Riceverai una mail di conferma da info@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti  saranno illustrati tutti i passaggi della nostra assistenza e un consulente dedicato:

  • ti fornirà tutte le informazioni utili e chiarirà ogni tuo eventuale dubbio
  • ti chiederà la ricevuta di consegna e l’ultima fattura fronte/retro (se puoi comincia a prepararle, di modo da farti trovare pronto/a e velocizzare l’iter per la risoluzione del problema)
  • prenderà in carico il tuo caso.

Affidati a professionisti per risolvere i problemi con Tim!

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Come chiedere il rimborso dell’addebito diretto

Se hai ricevuto fatture dopo aver disdetto il servizio e queste sono state pagate tramite addebito diretto sul tuo conto bancario in modo ingiustificato, c’è un modo per recuperare rapidamente i tuoi fondi.

In primis, puoi contattare immediatamente la tua banca e richiedere la revoca dell’addebito diretto.

Secondo la legge, la banca è tenuta ad annullare la transazione e a restituirti i soldi entro 24 ore se la richiesta viene effettuata entro 8 settimane dall’addebito.

Tuttavia, è importante notare che Tim verrà informata di questa azione e potrebbe continuare a richiedere il pagamento delle fatture attraverso lettere, telefonate o tramite un’agenzia di recupero crediti se la questione si protrae nel tempo.

Pertanto, anche se riesci a recuperare i tuoi soldi attraverso questo processo, non esitare a contattarci ed eviteremo che Tim ti richieda nuovamente il pagamento delle fatture.

 

Costi non dovuti sulle fatture Tim dopo disdetta

Secondo la Legge Bersani n.40 del 2007 in caso di interruzione anticipata del rapporto contrattuale non può essere addebitata alcuna penale.

Inoltre, i costi della disdetta per decesso non possono superare quelli realmente sostenuti e documentati dall’operatore – che generalmente non superano i 30€.

Oltre a questo, nel caso in cui il Gestore dovesse continuare ad inviare fatture intestate alla persona deceduta -anche dopo la disdetta- si ha diritto allo storno della bolletta e al rimborso delle some prelevate, così come previsto dalla Carta dei Servizi Tim.

 

 

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