Ricorso legge 104

Ricorso legge 104: quando farlo

Vuoi presentare ricorso perché non ti hanno riconosciuto i benefici connessi alla legge 104?

Affidandoti al nostro team di avvocati esperti in materia ricevi il supporto legale necessario ad ottenere giustizia.

 

 

A cosa serve il ricorso 104

I soggetti con menomazioni fisiche che comportano una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo (33%) possono richiedere l’invalidità civile.

La stessa Commissione medica INPS, che valuta il grado di invalidità civile, è responsabile anche per determinare la disabilità grave secondo la Legge 104.

Quando però a seguito della richiesta di accertamento per invalidità civile, il paziente non è d’accordo con la decisione della Commissione medica, è possibile presentare un ricorso entro 6 mesi presso il Tribunale per un Accertamento Tecnico Preventivo (ATP 445 bis c.p.c.).

Se ti trovi in questa situazione, per procedere ti basterà inviarci la tua segnalazione e i nostri legali si occuperanno della tu pratica

 

Come funziona il ricorso contro il verbale

Se la Commissione medica nega i benefici previsti dalla Legge 104, il ricorso deve essere fatto entro 180 giorni dal ricevimento del verbale.

Il procedimento giuridico per la Legge 104, come per altri casi previdenziali, implica una valutazione medico-legale effettuata da un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) iscritto all’albo dei consulenti tecnici.

Dopo l’ispezione, il CTU deve redigere una relazione peritale da inviare alle parti coinvolte, la quale sarà successivamente omologata dal giudice.

 

La nostra assistenza per ricorrere

Siamo consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, motivo per cui ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.

Il nostro obiettivo è alleviare le tue preoccupazioni, offrendoti il supporto di avvocati esperti nel settore.

Grazie alla loro esperienza e dedizione, ti garantiranno che tu ottenga il riconoscimento dei benefici previsti dalla legge 104.

Ti forniremo aggiornamenti costanti sull’avanzamento della tua pratica e lavoreremo con determinazione per tutelare i tuoi interessi.

Leggi su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.

 

Segnala il tuo problema

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Impugnazione della Perizia: come si procede

Qualora una delle parti (INPS o il cittadino) non sia d’accordo con le conclusioni del Consulente Tecnico d’Ufficio, ha l’obbligo di presentare un ricorso iniziale al giudice entro un termine perentorio di 30 giorni dalla manifestazione del dissenso, delineando chiaramente i motivi della contestazione.

Successivamente, il processo procederà verso il dibattimento e si concluderà con l’emissione di una sentenza definitiva, la quale sarà definitiva e non soggetta a appello. In assenza di un accordo, è necessario presentare il ricorso introduttivo nei termini stabiliti, indicando specificamente le ragioni del disaccordo per evitare l’inammissibilità della richiesta.

Se vuoi procedere, i nostri avvocati sono pronti ad assisterti.

 

Il ricorso amministrativo per invalidità civile

Vi è un altro tipo di ricorso specifico per il rifiuto dei benefici finanziari, mirato esclusivamente alla valutazione dei requisiti amministrativi per le pensioni d’invalidità, e non per motivi di salute.

Tale ricorso concerne l’idoneità ai criteri amministrativi per ottenere le pensioni d’invalidità, quali reddito, cittadinanza o residenza.

 

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il periodo massimo di novanta giorni per la risoluzione del ricorso per l’invalidità inizia al momento della ricezione del documento.

Il Comitato ha il potere di valutare i ricorsi e prendere decisioni anche dopo il termine previsto di novanta giorni per la risoluzione.

 

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