Se hai avuto un problema con il servizio bancario e desideri fare un reclamo, è fondamentale sapere a chi rivolgersi per far valere i tuoi diritti.
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti in materia riceverai l’assistenza legale che cerchi per ottenere giustizia.
Indice dei contenuti
Quando si può fare un reclamo bancario
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca per risolvere le controversie relative a:
- operazioni e servizi bancari
- rapporti con l’intermediario riguardanti servizi di investimento e altre operazioni non disciplinate dal Titolo VI del Testo Unico Bancario (art. 23, comma 4 del D.Lgs. n. 58/1998)
- attività di intermediazione assicurativa svolta dalla banca.
A chi inviare un reclamo bancario
Per presentare un reclamo bancario è possibile rivolgersi:
- alla banca con cui è sorta la controversia, utilizzando i canali ufficiali come il servizio clienti, il portale online, o tramite una lettera formale inviata all’indirizzo specifico indicato sul sito della banca. Ogni istituto bancario è obbligato a rispondere entro 30 giorni lavorativi
- all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), se non ricevi una risposta soddisfacente o se il reclamo non viene risolto in modo adeguato
- al giudice ordinario.
La nostra assistenza a tua difesa
Stai cercando un modo per risolvere delle dispute bancarie? Ti assistiamo noi.
Ti basterà inviare la tua segnalazione, in questo modo ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori. Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- analisi dei documenti oggetto di controversia
- risoluzione del problema con attività stragiudiziali o giudiziali (se necessarie).
Ma non solo…Valutiamo, di caso in caso, la possibilità di assisterti gratuitamente, offrendoti assistenza legale patrocinata dallo Stato (se non superi i limiti reddituali richiesti dalla legge).
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Regole per l’invio di un reclamo
Per poter presentare un ricorso all’ABF, è indispensabile inviare un reclamo scritto all’intermediario. Se non si è soddisfatti della risposta ricevuta, o se non viene fornita alcuna risposta, è possibile ricorrere all’ABF, ma esclusivamente su questioni già sollevate nel reclamo iniziale.
Il ricorso all’ABF deve essere presentato entro 12 mesi dalla data di invio del reclamo all’intermediario. Se questo termine è scaduto, sarà necessario inviare un nuovo reclamo.
L’ABF è un organismo indipendente e imparziale, supportato dalla Banca d’Italia. Il ricorso viene esaminato sulla base della documentazione presentata dalle due parti (il ricorrente e l’intermediario), senza necessità di avvalersi di un avvocato. Tutte le informazioni riguardanti il funzionamento dell’ABF e le modalità per presentare il ricorso sono disponibili sul sito ufficiale.
Sebbene le decisioni dell’ABF non siano vincolanti come quelle di un giudice, se l’intermediario non le rispetta, l’ABF rende pubblica l’informazione sull’inadempimento.
Quando si può ricorrere all’ABF
È possibile ricorrere all’ABF a condizione che:
- Il problema riguardi servizi bancari o finanziari (ad esempio, conti correnti, prestiti o pagamenti con carte), ma non i servizi di investimento.
- Si sia già inviato un reclamo alla banca, senza ricevere risposta entro i termini previsti o se la risposta fornita non è soddisfacente.
- Non siano trascorsi più di 12 mesi dall’invio del reclamo. Se il termine è scaduto, è necessario inviare un nuovo reclamo prima di ricorrere all’ABF.
- Il problema si riferisca a operazioni o comportamenti della banca avvenuti negli ultimi sei anni.
- Se si sta chiedendo un risarcimento, l’importo richiesto non deve superare i 200.000 euro.
- Il problema non sia già in corso davanti a un giudice civile, un altro arbitro o un conciliatore.
Lascia un commento