Se hai avuto disservizi o problematiche con i servizi di Poste Italiane, l’Arbitro Bancario Finanziario può essere la soluzione più rapida.
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti in materia riceverai l’assistenza legale che cerchi per avviare la procedura.
Indice dei contenuti
I Diritti degli utenti con Poste Italiane
Gli utenti di Poste Italiane hanno il diritto di accedere a servizi bancari e finanziari trasparenti, sicuri e tempestivi.
Se un cliente riscontra problemi riguardo a servizi bancari, come conti correnti, carte di pagamento o prestiti, ha il diritto di presentare un reclamo ufficiale.
Secondo la normativa vigente, se la risposta ricevuta da Poste Italiane non è soddisfacente o se non viene fornita una risposta entro i termini stabiliti, l’utente ha il diritto di ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario Poste Italiane
Se hai riscontrato difficoltà nell’interazione con Poste Italiane o se hai ricevuto risposte insoddisfacenti ai tuoi reclami, siamo qui per aiutarti.
Molti utenti si trovano in situazioni frustranti quando le loro problematiche non vengono risolte rapidamente.
La mancanza di chiarezza o l’insoddisfazione delle risposte ricevute dalla banca può essere una causa di stress, ma il nostro team di esperti è pronto ad assisterti per risolvere il problema mediante un ricorso Arbitro Bancario Finanziario Poste Italiane o eventuali successive azioni legali.
La nostra assistenza a tua difesa
Problemi con Poste Italiane sui servizi resi? Noi sappiamo come fornirti la giusta assistenza per risolvere.
Ti basterà inviare la tua segnalazione, in questo modo ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori. Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- analisi dei documenti per l’invio del ricorso ABF
- risoluzione del problema.
Ma non solo…Valutiamo, di caso in caso, la possibilità di assisterti gratuitamente, offrendoti assistenza legale patrocinata dallo Stato (se non superi i limiti reddituali richiesti dalla legge).
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Quando inviare un reclamo ABF Poste Italiane
Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è una soluzione utile per risolvere controversie legate ai servizi bancari, postali e finanziari offerti da Poste Italiane.
Si tratta di un’alternativa al ricorso al tribunale civile, un sistema stragiudiziale che consente di risolvere le problematiche in modo rapido ed efficiente. L’ABF può essere coinvolto in dispute relative a operazioni o comportamenti a partire dal 1° gennaio 2009, rispettando i termini di prescrizione previsti dalla legge.
Se il reclamo riguarda una somma di denaro, la controversia può essere trattata dall’ABF, a condizione che l’importo richiesto non superi i 200.000 euro.
Prima di procedere con il ricorso, è necessario inviare un reclamo formale all’ufficio reclami di Poste Italiane o di un altro intermediario coinvolto.
Se non si riceve risposta o la risposta non è soddisfacente entro 60 giorni (o entro un termine più breve stabilito dalla legge), è possibile rivolgersi all’ABF per risolvere la questione.
La pronuncia ABF contro Poste Italiane
Nel 2020, l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), ha accolto il ricorso in ordine ad una controversia riguardante il rimborso di sei buoni postali emessi tra il 1987 e il 1988, che erano stati modificati con un timbro sui rendimenti, generando confusione nei risparmiatori. La cliente si era recata in posta per ritirare l’importo dovuto, ma le fu offerto un rimborso inferiore (65.519 euro anziché 125.874,08 euro).
Dopo aver inviato una diffida, gli avvocati presentando ricorso all’ABF, che ha dato ragione alla risparmiatrice, ha visto Poste Italiane obbligata a pagare l’importo stabilito sul retro dei buoni per il periodo dal 21° al 30° anno dall’emissione.
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