Nel ricevere richieste di pagamento per bollette telefoniche riferite ad anni precedenti ci si chiede quale sia il modo corretto di agire, evitando di pagare somme non dovute a causa della prescrizione delle bollette telefoniche.
Grazie al sostegno del nostro team di avvocati potrai far valutare la situazione gratuitamente, mettendoti al riparo da pagamenti non dovuti.
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Bollette prescritte, vanno pagate?
La Legge di Bilancio 2020 ha aggiornato la normativa riguardante la prescrizione delle bollette telefoniche, allineandola a quella già esistente per i servizi di luce, acqua e gas.
Questa modifica riduce il periodo di prescrizione delle bollette telefoniche e dell’Adsl, che in precedenza era di 5 anni dall’invio (come stabilito dall’art. 2948 del Codice Civile) a due anni dalla data di scadenza della bolletta.
È importante notare che questo termine rigido si applica solo al fornitore di servizi, poiché se è il cliente a richiedere un rimborso (per pagamenti non dovuti), il periodo di prescrizione è esteso a 10 anni.
Come ti aiutiamo con le bollette telefoniche prescritte
Se hai ricevuto delle richieste di pagamento per delle bollette telefoniche passate e vorresti evitare di pagare bollette andate in prescrizione, non devi far altro che contattarci, raccontandoci l’accaduto.
Inviandoci la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.
Consulenti e avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- l’annullamento delle bollette prescritte
- il risarcimento per eventuali reclami già inviati e rimasti senza risposta
- assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).
Su Trustpilot puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!
In basso troverai una delle nostre sentenze in cui il Giudice ha dichiarato l’inesistenza e l’inesigibilità del credito, annullando di fatto la richiesta di pagamento.
Leggi qui la sentenza
N.RG 1325/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice di Pace di Chieti
Dott.ssa Mariaflora Di Giovanni, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
[omissis]
P. Q. M.
Il Giudice di Pace di Chieti, definitivamente pronunciando, contrariis reiectis, accertata l’inesistenza del credito in oggetto, così provvede:
- accoglie la domanda proposta dall’attore e per l’effetto, accertata la prescrizione del credito, per l’effetto:
- dichiara l’inesistenza e l’inesigibilità del credito di euro 208,48 relativo alle fatture da cui derivano gli addebiti oggetto della domanda.
- condanna la Europa Factor Spa in persona del legale rappresentante p.t al pagamento delle spese di giudizio in favore dei procuratori del ricorrente, [omissis].
Sentenza provvisoriamente esecutiva
Chieti, 15/11/2023.
Il Giudice di Pace
Dott.ssa Mariaflora Di Giovanni
Il reclamo per la prescrizione della bolletta telefonica
Tantissimi utenti hanno già tentato la via del reclamo al Gestore per contestare una bolletta prescritta, con scarsi risultati.
Questo perchè il reclamo alla compagnia telefonica deve essere molto dettagliato e privo di errori. Inoltre, non è raro che non si riceva alcuna risposta ai reclami, soprattutto quando si opta per i canali online o telefonici.
Sappi che l’operatore è tenuto a fornire una risposta entro 45 giorni dalla ricezione della segnalazione: se queste tempistiche non sono state rispettate, affidandoti a professionisti del settore potresti ottenere un risarcimento.
Con un reclamo scritto avrai documentazione valida per dimostrare l’avvenuto reclamo e la sua ricezione da parte della compagnia, ed eventualmente contestare anche il ritardo nella risposta.
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