Europafactor Tim

Quando e perché non pagare Europa Factor Tim

Essere contattati da Europa Factor Tim recupero crediti genera non poca ansia al consumatore, ignaro e confuso sulle richieste di pagamento.

Grazie al nostro team di avvocati, è possibile fare una valutazione della legittimità della richiesta e con la nostra assistenza legale potrai liberarti dall’angoscia del processo di recupero crediti.  

 

 

Quando non pagare Europa Factor Spa Tim

Prima di effettuare qualsiasi pagamento per un sollecito inviato da Europa Factor per un recupero crediti Tim, è fondamentale verificare la legittimità del debito. Per farlo, bisognerà:

  • verificare che il recupero crediti che ti ha contattato possiede la licenza prevista dall’art.8 T.U.L.P.S.
  • controllare se il debito è prescritto, ovvero se è trascorso il periodo legale 2 anni oltre il quale il credito non può più essere legalmente recuperato
  • verificare se l’agenzia abbia effettivamente un mandato per inviare dei solleciti
  • eventualmente contestare degli addebiti non dovuti – per servizi a cui hai fatto disdetta, hai migrato o eri disservito!

Da questo elenco si evince che, per la complessità e la delicatezza della cosa, la tutela legale rappresenta un elemento cruciale per contrastare con efficacia qualsiasi forma di abuso da parte del recupero crediti Tim.

 

La nostra assistenza gratuita a tua difesa

Giorno dopo giorno, numerosi utenti si ritrovano a fronteggiare da soli le richieste delle agenzie di recupero crediti Tim come Europa Factor.

Se ti ritrovi in questa situazione, non devi far altro che contattarci, raccontandoci l’accaduto: il nostro servizio è gratuito (grazie al fatto che il nostro onorario lo faremo pagare alla compagnia telefonica).

Ci occuperemo di verificare la legittimità del debito, contestare richieste infondate e obbligare E/F ad annullare il debito. Come?

Siamo un team di avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni e ci basterà la lettera di sollecito ricevuta dall’agenzia di recupero crediti Tim per avviare lo studio della pratica.

Su Trustpilot  puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.  

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Come agisce Europa Factor Tim

E’ voce comune che alcune agenzie di recupero crediti, come Europa Factor Tim, talvolta utilizzano pratiche che possono risultare particolarmente insistenti nel tentativo di riscuotere presunti debiti. Tra queste pratiche si riscontrano:

  • chiamate frequenti
  • avvisi di azioni legali che non rientrano nelle loro competenze, come pignoramenti di beni mobili o immobili
  • comunicazioni che possono risultare intimidatorie per i clienti.

Queste modalità non solo possono generare stress e ansia, ma potrebbero anche essere considerate inappropriate qualora violino i diritti dei consumatori. Inoltre, spesso queste agenzie non forniscono informazioni chiare e trasparenti sulla natura del debito, rendendo difficile per l’utente comprendere appieno la propria situazione.  

 

Cosa succede se non si risponde al recupero crediti?

Potresti non avere voglia di rispondere a queste telefonate e potresti chiederti se sia giusto ignorarle oppure se sei obbligato a rispondere.

Le telefonate del recupero crediti non hanno valenza legale come invece ha una notifica con raccomandata A/R. Pertanto, non rispondere non comporta alcun problema!  

 

Il recupero crediti non può segnalare al Crif

È fondamentale chiarire che un’agenzia di recupero crediti non ha l’autorità di fare la segnalazione al Crif. Il CRIF, o Centrale Rischi Finanziari, è una società che gestisce un database contenente informazioni sui debitori.

Banche, finanziarie e altri istituti di credito consultano questo database per valutare la solvibilità dei loro clienti. Quando un cliente non è in grado di pagare un debito, l’istituto di credito può segnalarlo al CRIF, che registra tali informazioni nel suo sistema.

Questi dati sono poi accessibili a tutti gli istituti creditizi che vogliono verificare l’affidabilità dei propri clienti.

Questo compito spetta esclusivamente agli istituti bancari e finanziari, non a terzi come società telefoniche, elettriche, di pay-tv, ecc. Se ricevi minacce di questo tipo o richieste di pagamento delle bollette, non esitare a contattarci.

Ti forniremo assistenza su come difenderti efficacemente.  

 

Normativa sulle agenzie di recupero crediti

Quando si discute di recupero crediti, la principale normativa di riferimento è l’articolo 115 del TULPS, il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, stabilito dal Regio Decreto n. 773 del 18 giugno 1931 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 1931.

Secondo il Regolamento di Esecuzione del TULPS (R.D. 06/05/1940 n. 635, Articoli 204-223), le agenzie di recupero crediti operano come intermediari gestendo affari per conto di terzi. Con la riforma di ottobre 2008 del TULPS, attuata tramite decreto legge, sono state introdotte modifiche significative per chi opera nel settore del recupero crediti.

Ora, queste agenzie devono:

  • esibire o comunicare una licenza del committente
  • notificare preventivamente all’ufficio competente il rilascio di tale licenza
  • fornire un elenco degli agenti impiegati, specificando le loro aree di operatività.

 

 

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