In caso di intervento con protesi difettose sorge il diritto a richiedere un risarcimento dei danni.
Se vuoi procedere, con il nostro team di avvocati specializzati ricevi assistenza legale, assicurandoti di ottenere quanto ti spetta.
Indice dei contenuti
Il diritto al risarcimento per protesi con difetti
Il risarcimento per protesi difettose spetta quando il paziente ha riportato gravi sintomi e danni alla salute in seguito a interventi chirurgici.
Le cause principali di questi danni includono:
- errore nel trattamento o diagnosi errata
- intervento mal eseguito o impianto errato della protesi
- mancata informazione sui rischi, e cioè quando il medico non fornisce dettagli su possibili complicazioni dell’intervento
- infezioni post-operatorie causate dalla sterilizzazione inadeguata degli strumenti chirurgici.
In tutti questi casi è un tuo diritto richiedere il risarcimento, e noi abbiamo le competenze necessarie per assisterti e farti ottenere quanto ti spetta.
La nostra assistenza a tua difesa
Se hai subito un intervento con delle protesi difettose e vuoi ottenere un risarcimento, noi possiamo aiutarti. Saranno utili anche alcuni documenti come la cartella clinica relativa all’operazione svolta.
Inviata poi la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.
Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- richiesta e ottenimento del risarcimento per protesi difettose
- assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).
Su Trustpilot puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!
Come capire se la protesi è difettosa
Per capire se una protesi è difettosa, è importante prestare attenzione a vari segnali.
Questi possono includere dolore persistente o crescente nella zona della protesi, instabilità o movimenti anomali dell’articolazione, gonfiore, arrossamento o calore localizzati, e difficoltà funzionali come la riduzione della mobilità o l’incapacità di sopportare il peso.
In presenza di questi sintomi, è fondamentale consultare tempestivamente un medico per eseguire esami diagnostici e valutare la necessità di interventi correttivi.
Nel caso in cui il medico confermasse la problematica, il paziente vittima della malasanità avrà diritto ad un risarcimento dei danni.
Come si calcola il risarcimento per protesi difettose
Il risarcimento per protesi difettose viene calcolato utilizzando criteri specifici.
Le micro-lesioni, che riguardano danni di minore entità, sono regolate dal codice delle assicurazioni private.
macro-lesioni, che comportano invalidità più gravi, sono invece valutate secondo le Tabelle del Tribunale di Milano.
Il danno morale, ossia la sofferenza subita dal paziente, è una categoria separata e viene quantificato applicando una percentuale variabile in base all’importo risarcito per il danno biologico.
Infine, il danno patrimoniale comprende la restituzione delle spese sostenute per l’intervento iniziale e il rimborso dei costi necessari per eventuali interventi correttivi.
Chi ha la responsabilità medica per protesi difettose
Tra il paziente e la struttura medica esiste una relazione contrattuale.
In caso di un intervento non riuscito a causa di protesi difettose, l’équipe medica è tenuta a dimostrare di aver eseguito tutti i controlli necessari per garantire l’efficienza del prodotto e che il difetto della protesi era presente prima dell’uso durante l’operazione.
Questa prova risulta spesso molto difficile per i medici. Inoltre, l’art. 2946c.c. stabilisce che il diritto al risarcimento può essere esercitato entro 10 anni dalla scoperta del danno.
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