Il recupero del credito giudiziale è un processo che permette al creditore di ottenere il pagamento delle somme dovute dal debitore.
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti, avrai accesso a un’assistenza professionale, in grado farti recuperare il credito in modo tempestivo.
Indice dei contenuti
Recupero crediti giudiziale: come funziona
Il recupero del credito giudiziale rappresenta una procedura per tutelare i diritti dei creditori e garantire il rispetto delle obbligazioni contrattuali.
In un contesto economico in cui il ritardo nei pagamenti e l’insolvenza costituiscono problematiche sempre più diffuse, l’azione giudiziaria diviene lo strumento principale per ottenere quanto dovuto.
Il percorso per il recupero del credito si articola in fasi ben definite:
- sollecito bonario tramite lettera formale
- invito alla negoziazione assistita.
Tuttavia, qualora l’esito della negoziazione risultasse negativo o il debitore non si presentasse, il creditore può procedere con un ricorso per decreto ingiuntivo.
Strumenti per il recupero giudiziale del credito
Per procedere con il recupero giudiziale del credito esistono due strumenti.
Il decreto ingiuntivo che rappresenta un’arma potente nelle mani del creditore. Una volta emesso dal giudice, il debitore ha 40 giorni per opporsi. Se non lo fa, il decreto diventa titolo esecutivo, consentendo al creditore di avviare le azioni esecutive necessarie per il recupero coattivo del credito.
Le possibilità di esecuzione comprendono anche:
- Pignoramento mobiliare: prevede il sequestro e la vendita forzata dei beni mobili del debitore
- Pignoramento immobiliare: consente l’espropriazione degli immobili intestati al debitore
- Pignoramento presso terzi: mira a sequestrare crediti vantati dal debitore nei confronti di terzi, come stipendi, pensioni o somme depositate su conti correnti.
Per attivare efficacemente tali strumenti, affidandoti ai nostri professionisti esperti potrai massimizzare le probabilità di successo.
La nostra assistenza a tua difesa
Vuoi avviare la procedura di recupero crediti giudiziale? Ci pensiamo noi.
Inviata poi la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.
Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- attivare la procedura di recupero crediti
- recuperare le somme dovute dal debitore.
Affidandoti a noi, avrai la certezza che il tuo ricorso sarà gestito con la massima attenzione.
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!

Recupero giudiziale del credito significato
Il recupero giudiziale del credito è la procedura legale attraverso cui un creditore può ottenere il pagamento di un debito non saldato quando i tentativi di recupero stragiudiziale non hanno avuto esito positivo.
Questo processo prevede il ricorso al tribunale per ottenere un titolo esecutivo, come un decreto ingiuntivo, che consente di avviare azioni forzate nei confronti del debitore.
Tra le misure esecutive più comuni vi sono il pignoramento di beni mobili, immobili o conti correnti, al fine di soddisfare il credito vantato.
L’analisi preventiva di solvibilità del debitore
Prima di intraprendere un’azione legale, è fondamentale eseguire un’accurata analisi patrimoniale del debitore. Questa valutazione permette di capire se il debitore possiede beni che possano essere pignorati in caso di esecuzione forzata, determinando così le probabilità di successo nel recupero giudiziale del credito.
L’analisi della solvibilità del debitore aiuta a valutare se sia conveniente avviare una causa legale per il recupero, tenendo conto che tale azione comporta dei costi per il creditore.
Quali documenti servono per il recupero giudiziale
La presentazione dei documenti corretti in sede giudiziale facilita notevolmente il processo di recupero giudiziale del credito. I documenti fondamentali che rendono l’intervento più efficace includono:
- Copia dei documenti che comprovano la legittimità del credito, come ordini, documenti di trasporto, contratti, ecc
- Copia delle fatture relative al credito in questione.
- Copia dei solleciti di pagamento inviati e di tutta la corrispondenza intercorsa con il debitore.
Con l’introduzione della fattura elettronica, non è più necessario allegare l’estratto autentico delle scritture contabili. Una volta raccolto l’intero set documentale, ad esempio, è possibile richiedere rapidamente un decreto ingiuntivo.
La differenza tra recupero crediti stragiudiziale e giudiziale
Il recupero crediti stragiudiziale comprende tutte le azioni volte a risolvere la questione in modo amichevole, prima di intraprendere una causa legale.
Queste attività si basano su solleciti, sia scritti che verbali, per cercare di ottenere il pagamento delle somme dovute senza ricorrere al tribunale.
Il recupero crediti giudiziale, invece, riguarda tutte le azioni legali che vengono intraprese da avvocati iscritti all’albo professionale, seguendo le procedure previste dalle normative in vigore.
Questo processo si svolge sotto il controllo del tribunale competente, e può concludersi con una decisione giudiziaria.
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