Stai valutando di presentare un ricorso ACF per risolvere una controversia con un ente finanziario ma hai dubbi su come procedere?
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti in materia riceverai l’assistenza legale che cerchi per risolvere il problema.
Indice dei contenuti
Quando fare ricorso ACF
Gli investitori al dettaglio, comprese imprese e società, possono presentare ricorso all’ACF, per risolvere dispute con intermediari finanziari riguardanti la violazione degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza nei servizi di investimento e gestione del risparmio.
Le controversie devono riguardare servizi come:
- negoziazione per conto proprio
- ricezione, esecuzione e trasmissione di ordini
- gestione individuale o collettiva del risparmio
- consulenza in materia di investimenti
Il ricorso può essere presentato contro banche, società di intermediazione mobiliare e gestori di fondi comuni di investimento se si ritiene che l’intermediario abbia violato i suddetti obblighi.
Come fare ricorso ACF
Per presentare un ricorso ACF (Arbitro per le Controversie Finanziarie) occorre prima aver inoltrato un reclamo all’intermediario con cui è sorta la controversia.
Se la risposta da parte di questo è insoddisfacente o non arriva entro 60 giorni, si potrà procedere con il ricorso all’ACF.
Per assistenza nel processo, puoi contattarci e uno dei nostri legali esperti in materia ti guiderà.
La nostra assistenza a tua difesa
Problemi con un intermediario finanziario? Ti difendiamo noi. Inviata la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori. Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- analisi dei documenti oggetto della controversia
- presentazione del ricorso ACF.
- risoluzione della disputa.
Ma non solo…Valutiamo, di caso in caso, la possibilità di assisterti gratuitamente, offrendoti assistenza legale patrocinata dallo Stato (se non superi i limiti reddituali richiesti dalla legge).
Cos’è l’ACF
ACF sta per Arbitro per le Controversie Finanziarie, un organismo istituito dalla Consob con la delibera n. 19602/2016, successivamente modificata dalla delibera n. 21867/2021. Questo organismo fa parte dei sistemi alternativi di risoluzione delle controversie e si occupa di gestire le controversie tra risparmiatori e intermediari.
In caso di conflitto, l’accesso all’ACF è un passaggio necessario prima di poter avviare un eventuale processo legale.
Chi ha diritto a presentare un ricorso all’ACF
Per poter avviare un ricorso presso l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), è necessario soddisfare i seguenti criteri:
- Essere un risparmiatore privato (retail)
- Il valore del danno subito non deve superare i 500.000 euro, che rappresenta il limite massimo di competenza dell’ACF
- È obbligatorio aver inviato un reclamo preliminare all’intermediario finanziario
- Devono essere trascorsi almeno 60 giorni dalla presentazione del reclamo senza aver ricevuto una risposta.
In caso di contenziosi riguardanti operazioni bancarie, è invece possibile rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
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