Bolletta enel non pagata recupero crediti

Bolletta Enel non pagata recupero crediti: cosa fare per difendersi

Se hai ricevuto una richiesta di pagamento da parte di una società di recupero crediti per una bolletta Enel non pagata, proteggi i tuoi diritti con noi.

Affidati al nostro team di avvocati esperti e ricevi assistenza per mirata per difenderti da eventuali pratiche scorrette.

 

 

Cosa fare con il recupero crediti bollette Enel

Nel caso in cui il creditore abbia incaricato una società di recupero crediti per le bollette Enel non pagate, affidandoti ai nostri esperti verrà verificato se:

  • la società di recupero crediti ha un mandato di rappresentanza valido
  • il debito è esistente o è frutto di errori o duplicazioni
  • il debito è soggetto a prescrizione (2 anni per le utenze).

Qualora, in esito a tali verifiche che svolgeremo per te la richiesta dell’agenzia risulti illegittima, non dovrai procedere ad alcun pagamento.

E se continui a ricevere chiamate insistenti, non preoccuparti: ci occuperemo anche di questo.

 

La nostra assistenza a tua difesa

Continui a ricevere solleciti dal recupero crediti per ipotetiche bollette Enel non pagate?

Ti aiutiamo noi a risolvere il problema!

Inviata la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.

Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:

  • risoluzione del problema
  • richiesta di annullamento dei solleciti di pagamento non validi
  • assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).

Su Trustpilot  puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Prescrizione bollette Enel non pagate e recupero crediti

In caso di notifica di una bolletta Enel non pagata, è importante sapere che il recupero crediti non può avviare una procedura nei confronti del debitore se è intervenuta la prescrizione.

La prescrizione per le bollette della luce è fissata a 2 anni, secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio n. 160 del 2019  (in conformità con le direttive di ARERA).

Ciò implica che, qualora la richiesta di pagamento sia stata notificata oltre questo termine, non sussiste l’obbligo legale di procedere al pagamento.

 

Il recupero crediti può iscrivere al CRIF per bollette non pagate?

Esiste un diffuso malinteso riguardo al rischio di iscrizione al CRIF per il mancato pagamento delle bollette. È importante chiarire che questa preoccupazione è priva di fondamento.

Il CRIF (Centrale Rischi Finanziari) è un database gestito dalla Banca d’Italia, che raccoglie e gestisce informazioni finanziarie relative a mutui, prestiti personali, carte di credito e altri prodotti finanziari.

Tale database non include dati relativi al pagamento delle utenze domestiche, come bollette di luce, gas, acqua o telefono.

Pertanto, il mancato pagamento delle bollette delle utenze non comporta il rischio di essere iscritti nel CRIF.

 

 

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