Contestazione fattura Tim

Contestazione fattura Tim non dovuta: come fare

Vorresti fare la contestazione di una fattura Tim non dovuta, perchè gli importi sono errati o perchè ci sono delle penali per recesso?

Affidati al nostro team di avvocati esperti in materia che ti forniranno il supporto legale gratuito per difendere i tuoi diritti.

 

 

Perché non pagare una fattura Tim Telecom non dovuta o errata?

Il cliente ha l’obbligo di pagare le bollette solo quando queste sono legittime e non contengono spese aggiuntive non concordate.

Questo principio è sancito dalla Legge Bersani del 2007 e dai successivi provvedimenti dell’Agcom, i quali stabiliscono che il contratto deve includere solo i servizi essenziali, come la linea e l’accesso a internet.

Putroppo, la nostra esperienza dimostra esattamente il contrario: in molti ci contattano per segnalare errori di fatturazione o fatture non dovute.

Questi problemi includono:

  • bollette telefoniche duplicate per lo stesso account
  • doppia fatturazione dopo aver cambiato operatore o dopo aver disdetto il contratto
  • fatturazioni multiple per lo stesso servizio
  • addebiti duplicati dopo aver rescisso il contratto
  • consumi segnalati superiori a quelli effettivi
  • penali o costi di rescissione non dovuti
  • richieste di pagamento per bollette prescritte
  • addebiti per servizi che erano stati inizialmente presentati come gratuiti.

 

Come ti aiutiamo con la contestazione fattura Tim

Conosciamo le dinamiche del mondo della telefonia e sappiamo che la singola contestazione fatta dal privato non sortisce effetti. Ecco perchè affidarsi a professionisti è la scelta migliore!

Siamo un team di avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni e risolveremo il tuo problema occupandoci di farti ottenere:

  • lo storno delle fatture non dovute
  • il rimborso delle somme prelevate indebitamente
  • il giusto risarcimento tramite l’annullamento delle penali richieste.

Ti offriamo un servizio gratuito perché il nostro onorario lo faremo pagare alla compagnia telefonica.

Puoi leggere su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze. Non lasciare che l’ingiustizia ti privi dei tuoi diritti!

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Una prova dei nostri successi

In questo contesto, un’associazione di consumatori specializzata in telefonia fa la differenza tra “far da soli” ed essere assistiti adeguatamente.

A prova di ciò riportiamo il caso di Vincenzo, che abbiamo risolto in giudizio:

“Il Tribunale di Nocera Inferiore, in composizione monocratica, in persona del Giudice ************* pronunciando sulla controversia […] così provvede:

  • Accoglie il ricorso e per l’effetto accerta e dichiara colpevole ex art 1218 cc l’inadempimento della società resistente per mancato completamento della procedura di attivazione delle utenze intestata al ricorrente, e dei relativi servizi;
  • Condanna TIM s.p.a., già Telecom Italia, in persona del legale rappresentante, a corrispondere a Vincenzo ******* la somma di euro 15,00 per ogni giorno di ritardo successivo al decorso del termine di cui sopra;
  • Condanna TIM s.p.a., già Telecom Italia, in persona del legale rappresentante, a corrispondere a Vincenzo ******* di euro 6.345,00, oltre interessi di legge, a titolo di indennizzo per le voci di cui in parte motiva.”

 

Analisi della bolletta: cosa faremo per te?

Prima di avviare una contestazione fattura Tim, è fondamentale esaminare attentamente le voci presenti per analizzarle, inclusi:

  • i costi fissi
  • i costi variabili legati al traffico telefonico o all’utilizzo di dati.

Tuttavia, sempre più frequentemente si riscontrano anche altre spese non specificate in modo chiaro nella bolletta.

Considerata la complessità delle operazioni, è consigliabile controllare attentamente anche:

  • il piano tariffario e il periodo di riferimento temporale della fattura
  • eventuali conguagli, riferimenti a bollette o fatture precedenti
  • verificare che il periodo indicato sia corretto e che non siano stati addebitati pagamenti non effettuati in precedenza
  • rilevare eventuali discrepanze negli importi (costi fissi, canoni, addebiti vari).

Ecco perché ti conviene rivolgerti a noi, esperti nel settore, in grado di affrontare la questione per proteggere i tuoi interessi.

 

 

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