Se hai subito demansionamento e mobbing, agire tempestivamente è essenziale per proteggere i tuoi diritti e ottenere il risarcimento che meriti.
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti potrai ricevere il giusto supporto legale per assicurarti giustizia.
Indice dei contenuti
Mobbing e demansionamento del lavoratore
Il demansionamento è considerato mobbing quando è parte di una strategia sistematica e reiterata di persecuzione nei confronti del lavoratore, finalizzata a danneggiarne la carriera e il benessere psicologico.
Per qualificare il demansionamento come mobbing, è necessario che il cambiamento delle mansioni non sia giustificato da motivi aziendali legittimi e che sia accompagnato da altre forme di abuso, come l’isolamento sociale, il trattamento ingiusto o la degradazione pubblica.
Dunque in questi casi, demansionamento e mobbing sono collegati, e la vittima di questi comportamenti illegittimi avrà diritto ad ottenere giustizia anche attraverso il risarcimento dei danni.
La nostra assistenza per ottenere il risarcimento
Il nostro obiettivo è proteggere i tuoi diritti, comprendere le tue esigenze e farti ottenere giustizia attraverso avvocati specializzati nel settore.
Dopo aver ricevuto la tua segnalazione:
- Ti invieremo una mail di conferma con tutti i dettagli sui prossimi passaggi
- Un nostro consulente ti contatterà per rispondere a qualsiasi dubbio o domanda
- Analizzeremo attentamente i documenti a tua disposizione
- Prenderemo in carico il tuo caso, avviando subito le procedure necessarie.
I nostri avvocati si occuperanno di:
- Preparare tutta la documentazione legale necessaria e richiedere il risarcimento dei danni subiti
- Rappresentarti in tribunale per avviare una causa per mobbing e demansionamento se necessario, garantendo la protezione dei tuoi diritti.
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Quantificazione del risarcimento mobbing e demansionamento
Con l’ordinanza n. 3131 del 02.02.2023, la Cassazione ha stabilito che, in caso di demansionamento illecito, il risarcimento del danno può essere calcolato come una somma pari al 25% della retribuzione che il dipendente avrebbe dovuto percepire durante il periodo interessato dall’azione ingiustificata del datore di lavoro.
Per ottenere una valutazione precisa del danno e per gestire la tua richiesta di risarcimento, puoi rivolgerti ad un nostro avvocato del lavoro per demansionamento e mobbing che ti aiuterà a raccogliere le prove necessarie, calcolare l’importo adeguato del risarcimento e rappresentarti durante tutto il processo legale.
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