europa factor spa recupero crediti enel

Europa Factor spa recupero crediti Enel: quando non pagare

Hai ricevuto un sollecito da Europa factor spa recupero crediti Enel riguardante delle fatture rimaste insolute e vuoi sapere se sei davvero tenuto a pagarle?

Affidati al nostro team di avvocati esperti per valutare il tuo caso e risolvere facilmente il problema.

 

 

Cos’è Europa Factor S.p.a. recupero crediti Enel?

Europa Factor S.p.a., dedicata alla riscossione dei crediti per conto di Enel, opera attraverso una rete di sedi sparse per l’Italia, estendendosi da Milano a Catania.

L’azienda si focalizza prevalentemente sulla gestione di crediti legati al settore commerciale, incluso il recupero di pagamenti arretrati per bollette di luce e gas.

Le metodologie impiegate sono in linea con quelle delle altre società del settore:

  • contatto costante con il presunto debitore tramite chiamate telefoniche
  • invio di notifiche e solleciti di pagamento

È cruciale, però, riconoscere che vi possono essere circostanze in cui il pagamento del debito non è dovuto.

In queste situazioni, prima di procedere al pagamento, è consigliabile avvalersi della nostra assistenza per una consulenza e un supporto adeguato.

 

Come difendersi da Europa Factor spa recupero crediti enel?

Qualora si trascuri il pagamento delle bollette dell’energia elettrica, Enel potrebbe procedere inviando un sollecito di pagamento tramite un’agenzia di recupero crediti, come ad esempio Europa Factor (o Credit Factor).

È fondamentale comprendere che queste richieste non sono sempre valide e, in tali casi, i consumatori non sono obbligati a soddisfarle.

Si tratta di casi ad esempio di debiti non validi o soggetti a prescrizione.

Ciò non significa però che la richiesta di pagamento vada ignorata! Al contrario se hai ricevuto il sollecito, occorre inviare una contestazione.

E in situazioni del genere, siamo qui per intervenire in tuo aiuto e risolvere la questione.

 

La nostra assistenza a tua difesa

Se hai ricevuto delle richieste dal recupero crediti per bollette Enel e vorresti evitare di pagarle, non devi far altro che contattarci, raccontandoci l’accaduto.

Inviata poi la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.

Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:

  • risoluzione del problema e annullamento del debito non dovuto
  • assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).

Su Trustpilot  puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Cosa non può fare Europa Factor S.p.a. recupero crediti Enel?

Enti come Europa Factor Recupero Crediti Enel adottano spesso una metodologia uniforme nella gestione del recupero crediti.

Questo include:

  • tentativi persistenti di stabilire contatto telefonico con il consumatore
  • esercizio di pressione psicologica sul debitore mediante ripetute telefonate in vari orari
  • ricorso a terminologie quali “sequestro dello stipendio”, “penalità”, o affermazioni minacciose del tipo “il non pagamento può condurre a reclusione, bancarotta o sequestro dello stipendio”.

Qualora queste tattiche non sortiscano l’effetto desiderato nella riscossione dei fondi, il dossier viene solitamente restituito all’ente creditore originario, che può quindi decidere di avviare procedure legali per il recupero della somma dovuta.

È cruciale evidenziare che le agenzie di recupero crediti non possiedono l’autorità di minacciare azioni quali sequestri, fallimenti o prelievi diretti dallo stipendio, poiché tali misure richiedono l’intervento di un giudice su iniziativa diretta del creditore.

In caso di difficoltà, siamo a tua disposizione per offrirti assistenza e risolvere le tue problematiche.

 

L’agenzia recupero crediti enel può segnalare al Crif?

Uno dei feedback ricevuti dai nostri clienti è il seguente: “Europa Factor mi ha minacciato di segnalare la mia posizione al CRIF”.

Tuttavia, è fondamentale evidenziare che un’agenzia di recupero crediti non ha il potere di effettuare tale segnalazione.

Ecco come puoi tutelarti.

Il CRIF, conosciuto come Centrale Rischi Finanziari, agisce come una società che gestisce un database contenente informazioni sui debitori.

Banche, istituti finanziari e altri enti creditizi possono consultare questo database per valutare la solvibilità dei propri clienti.

Quando un cliente non riesce a soddisfare un debito, l’istituto di credito ha il diritto di segnalare questa situazione al CRIF, che registra tali informazioni nel suo archivio. Questi dati sono poi accessibili a tutte le istituzioni creditizie che intendono verificare la solvibilità dei propri clienti.

Tuttavia, le agenzie di recupero crediti non hanno l’autorizzazione per segnalare al CRIF.

Questa facoltà è riservata esclusivamente alle banche e alle istituzioni finanziarie, e non a terze parti come società telefoniche, elettriche, pay-tv, e così via.

Se ti trovi di fronte a minacce di questo tipo e richieste di pagamento di bollette, non esitare a contattarci. Siamo qui per offrirti consulenza su come difenderti efficacemente.

 

Divieti per Europa Factor S.p.a. recupero crediti Enel

Europa Factor S.p.a. Recupero Crediti Enel, così come tutte le altre agenzie di recupero crediti, sono tenute a rispettare rigorosamente regole e normative che vietano qualsiasi comportamento dannoso nei confronti del presunto debitore.

Tali agenzie non hanno il permesso di:

  • usare minacce o intimidazioni nei confronti dei debitori
  • effettuare contatti ripetuti con i debitori durante il giorno o in orari inappropriati
  • diffondere informazioni false sui debitori o sulla loro situazione finanziaria
  • divulgare informazioni personali dei debitori a terzi senza il loro consenso
  • violare le leggi vigenti relative al recupero crediti
  • abusare del proprio “potere” per ottenere pagamenti non dovuti o per intimorire i debitori.

 

 

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