Prescrizione bollette luce

Come far valere la prescrizione delle bollette della luce

Trascorsi i termini di prescrizione delle bollette della luce, non sei più obbligato a saldare alcun importo, neanche in caso di azioni di recupero crediti.

E in caso di problemi, il nostro team di avvocati specializzati è qui per offrirti assistenza e proteggere i tuoi diritti da eventuali pratiche scorrette.

 

 

Quando vanno in prescrizione le bollette della luce non pagate?

Secondo le disposizioni della Legge di bilancio n.160 del 2019 e della direttiva ARERA, sono stati stabiliti nuovi termini di prescrizione per le bollette della luce.

  • le bollette emesse fino al 1° marzo 2018 si prescrivono entro 5 anni
  • quelle emesse dal 2 marzo 2018 in poi si prescrivono entro 2 anni.

Di conseguenza, con l’entrata in vigore della nuova normativa, il periodo di prescrizione è stato ridotto, offrendo agli utenti condizioni più vantaggiose.

Infatti, se il fornitore dovesse richiedere il saldo di una bolletta prescritta, sarà possibile contestare la richiesta e non pagare alcun importo.

 

La nostra assistenza per contestare le bollette prescritte

Il nostro obiettivo è proteggere i tuoi diritti, comprendere le tue esigenze e farti ottenere giustizia attraverso avvocati specializzati nel settore delle utenze.

Dopo aver ricevuto la tua segnalazione:

  • Ti invieremo una mail di conferma con tutti i dettagli sui prossimi passaggi
  • Un nostro consulente ti contatterà per rispondere a qualsiasi dubbio o domanda
  • Analizzeremo attentamente i documenti a tua disposizione
  • Prenderemo in carico il tuo caso, avviando subito le procedure necessarie.

I nostri avvocati si occuperanno di:

  • contestare le richieste di pagamento
  • difendere i tuoi interessi e annullare la bolletta se prescritta.

Leggi su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Prescrizione bollette e recupero crediti: cosa fare?

In caso di ricezione di solleciti persistenti da parte di agenzie di recupero crediti, è importante non procedere con il pagamento immediato.

Prima di qualsiasi azione, verificheremo i seguenti aspetti:

  • se il termine prescrizione bollette luce è ormai decorso, ossia se è trascorso il termine legale entro il quale l’azienda poteva legittimamente richiedere il pagamento
  • che l’agenzia di recupero crediti sia stata effettivamente delegata per agire in questo contesto
  • se il sollecito riguarda bollette già pagate
  • se il debito stesso è contestabili per motivi legali.

In caso di dubbi o per ricevere una guida su come procedere, non esitare a contattarci. Gestiamo numerose segnalazioni di utenti in cerca di protezione contro richieste di pagamento non giustificate e siamo pronti ad assisterti nella risoluzione di questi inconvenienti.

 

Come contestare la prescrizione biennale bollette luce?

Per contestare la prescrizione del pagamento delle bollette luce è fondamentale agire rapidamente con l’invio di una lettera al fornitore, includendo:

  • Dati personali e codice POD
  • Copia di un documento d’identità
  • La bolletta o l’avviso prescritto
  • Prove di eventuali pagamenti già effettuati

Se la bolletta è scaduta da oltre 2 anni, il pagamento non è dovuto. Tuttavia, il fornitore potrebbe ricorrere a un decreto ingiuntivo.

In tal caso, ci opporremo entro 40 giorni, citando la prescrizione.

 

Bollette luce prescrizione: il recupero crediti può segnalare al Crif?

Se il recupero crediti ti ha minacciato di segnalarti al CRIF per bollette della luce in prescrizione, è essenziale comprendere che tali agenzie non hanno l’autorità per effettuare segnalazioni di questo tipo.

Il CRIF gestisce un database contenente informazioni sui debitori, accessibile alle banche e agli istituti di credito per valutare l’affidabilità finanziaria.

Solo queste istituzioni hanno il potere di segnalare al CRIF un cliente inadempiente.

Di fronte a minacce di questo genere, è cruciale non cedere alle pressioni.

Potrai contattarci e ricorrere all’assistenza dei nostri legali per difendere i tuoi diritti.

 

 

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