Hai subito un danno a seguito di un intervento chirurgico con l’installazione di protesi mammarie difettose?
Ti aiutiamo noi ad ottenere il risarcimento danni che ti spetta.
Il nostro team di avvocati specializzati può fornirti l’assistenza necessaria e gestire ogni fase del processo legale, garantendo che i tuoi diritti siano difesi.
Indice dei contenuti
Quando si verifica un danno causato da protesi mammarie
Si parla di danno causato da protesi mammarie difettose quando l’intervento chirurgico è stato eseguito in modo non corretto per un mal posizionamento o per un’asimmetria delle protesi.
Questa infatti deve essere inserita e posizionata correttamente a seconda della struttura fisica della paziente.
Si avrà inoltre un danno nell’ipotesi in cui la protesi sia realizzata con materiale scadente o tossico, come nel caso delle protesi PIP (ritirate dal mercato nel 2010) che venivano realizzate con silicone industriale, un materiale non approvato per l’uso medico che causa spesso la rottura delle protesi ed è anche cancerogeno.
Per questo motivo, sorge il diritto delle vittime a richiedere un risarcimento per i danni causati da protesi di bassa qualità o poco resistenti.
Come ottenere un risarcimento per protesi al seno difettose
Per ottenere un risarcimento per protesi al seno difettose, il primo passo consiste nella valutazione del caso, inclusa la documentazione medica e il contesto dell’intervento chirurgico.
Successivamente, procederanno con la presentazione di una richiesta di risarcimento mirata, basata su prove solide e nel rispetto delle normative legali vigenti.
L’obiettivo è garantire che i danni subiti siano adeguatamente compensati, proteggendo i diritti e il benessere del paziente.
Danni risarcibili per protesi al seno rotte
La determinazione dei danni che possono essere richiesti dipende dal caso specifico. Questi possono includere:
- aspetti economici come il lucro cessante e il danno emergente
- danni non economici, quali il danno biologico per inabilità temporanea o permanente, danni estetici, morali, esistenziali
- perdite di opportunità per miglioramenti estetici o guarigioni.
La nostra assistenza
Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.
Ti offriamo la soluzione al tuo problema attraverso le seguenti azioni:
- un tentativo di mediazione per richiedere il risarcimento che ti spetta
- l’instaurazione di una causa civile, se il sanitario responsabile non accetta l’accordo.
Sarai aggiornato costantemente sull’avanzamento della tua pratica e lavoreremo con determinazione per tutelare i tuoi interessi e farti ottenere il risarcimento a cui hai diritto.
Leggi su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.
La responsabilità medico-legale per protesi al seno difettose
La responsabilità legale per protesi difettose implica una relazione contrattuale tra paziente e struttura medica.
In caso di esito negativo dell’intervento a causa di protesi difettose, infatti spetta all’équipe medica dimostrare di aver eseguito tutti i controlli necessari per assicurare l’efficacia del prodotto e che il difetto della protesi fosse presente prima dell’utilizzo nell’operazione chirurgica.
Questa prova rappresenta una sfida significativa per i professionisti sanitari.
Pertanto, sarà più semplice ottenere ciò che ti spetta.
I possibili errori chirurgici
I possibili errori durante una mastoplastica additiva includono asimmetria dei solchi e dei capezzoli, indurimento della protesi, complicazioni come ematomi e infezioni del seno con ritardo nel trattamento, perdita permanente di sensibilità, cicatrici visibili, sinmastia (unione dei seni con perdita del solco) causata da protesi troppo grandi o posizionamento errato della tasca, e rotazione delle protesi nella tasca stessa.
Se si sospetta di essere vittima di un errore medico o di malasanità, puoi consultarci per ottenere un risarcimento dei danni.
Tieni presente che la legge (art. 2946 c.c.) stabilisce un termine di prescrizione di 10 anni dalla scoperta del danno per esercitare il diritto al risarcimento.
Protesi mammarie francesi difettose
La Corte suprema dell’UE ha trattato il caso delle protesi mammarie difettose prodotte dalla società francese PIP, vendute in oltre 65 paesi, con un milione di impianti compromessi.
Le vittime, esprimevano preoccupazioni per gravi problemi linfatici causati dal gel industriale delle protesi, sottolineando incertezze a lungo termine sulla sicurezza.
La Corte ha chiarito che le vittime non francesi possono ancora perseguire il risarcimento da altre parti responsabili, come enti autorizzatori e professionisti medici, in un contesto europeo che riflette sulla protezione sanitaria dei cittadini.
Lascia un commento